L’CORNE D’U PEZZENTE SO’ DE NUCE, QUERE D’U SIGNORE DE VAMMASCIE
Ero intento ad eseguire la sequenza del “san ju ich no jo kata” nella stanza d’armi ubicata nell’ala sud-sud-ovest della mia modesta abitazione, quando dalla finestra aperta colsi brani di un alterco che si svolgeva nel giardino. Chiesi ad Archibald di dettagliarmi su questo spiacevole episodio che aveva distratto la mia concentrazione marziale ed il mio allampanato maggiordomo ritornò dopo qualche minuto per informarmi con una discreta allegoria che il giardiniere rimproverava alla consorte di disdegnare l’esile tralcio di vite che egli recava come dotazione virile, preferendo soddisfare il suo “pollice verde” accudendo giovani e robusti rami di quercia incontrati in locali di assai dubbia moralità da lei frequentati. Apprezzai la sottile parafrasi adottata dal sempre riservato Archie e commentai l’accaduto esclamando “ L’CORNE D’U PEZZENTE SO’ DE NUCE, LE CORNE D’U SIGNORE DE VAMMASCIE ” ( Le corna del pezzente sono di noci, quelle del signore di bambagia ); per l’ennesima volta la p