ATTACCA U CIUCCIE ADDO’ VO’ U PATRUNE
Venuto casualmente a conoscenza con qualche giorno di anticipo del forte apprezzamento che avrebbe subito sulla borsa di Tokyo il titolo della ditta Appoggio S.p.A. (spesso data per fallita nel corso degli ultimi anni) mi recai presso il mio broker di fiducia chiedendogli di acquistare per mio conto un paio di miliardi di azioni e consigliandogli di proporre altrettanto ai suoi clienti più affezionati. Eseguita la operazione mi trattenni nel suo ufficio in attesa che il mio autista giungesse a prelevarmi ed ebbi modo di assistere alla telefonata con cui proponeva la stessa operazione ad un altro cliente, ricevendo da questo un fermo rifiuto. Commentando il suo prossimo pentimento non potei fare a meno di esclamare: “ ATTACCA ‘U CIUCCIE ADDO’ VO’ U PATRUNE ” ( Attacca l’asino dove vuole il padrone ) salvo prendere atto che anche alla Bocconi l’insegnamento della lingua tarantina non ha il rilievo che merita e che al mio agente finanziario sfuggiva il significato della frase da me citata