e mameta è signorina
Percorrevo a velocità abbastanza sostenuta la strada statale 106 “Jonica” con la mia Lamborghini Diablo al fine di verificare se i parametri di accelerazione e velocità massima riportati sulla sua scheda tecnica illustrativa corrispondessero a verità quando, approfittando della mia fermata dovuta ad un semaforo rosso, venni affiancato da una pattuglia della polizia stradale che stigmatizzò in maniera molto severa la mia condotta al volante. Di fronte alla evidente invidia del tutore dell’ordine per la differente cilindrata dei rispettivi autoveicoli, a nulla valsero le mie obiezioni che miravano ad evidenziare il carattere assolutamente sperimentale della mia azione, evidentemente scevra da qualsiasi implicazione egotisticamente narcisistica: Mi vidi così affibbiare una multa il cui importo era sicuramente superiore al prodotto nazionale lordo di più di un paese in via di sviluppo ed assai contrariato dalla ottusa pervicacia del poliziotto, commentai il suo rituale e sottilmente iron