Peluscina

Durante il quotidiano giro di ispezione dei miei residences estivi, facevo notare ad Archibald, il fedele maggiordomo che tanto ha a cuore la mia comodità, che le pulizie settimanali erano state condotte con biasimevole disattenzione, tanto che sotto alcuni armadi vi erano evidenti tracce di "peluscina"; salvo poi dover per l’ennesima volta constatare quanto limitata sia la comprensione del nostro idioma da parte dei nativi della brumosa Inghilterra, inconveniente che mi ha fatto ritenere opportuno fornire al vecchio Archie la spiegazione di seguito riportata.
PELUSCINA (o PELUSCINE): sostantivo femminile che indica formazioni micotiche e/o muffose, aventi consistenza simile a quella di un ciuffo di peli, da cui per analogia il nome.


Poiché lo sviluppo della
peluscina; avviene solitamente in zone umide quali cantine, scantinati, garages e depositi in genere, il lemma è impiegato per indicare estensivamente oggetti assai poco utilizzati o una situazione che si protrae ben oltre i limiti temporali previsti.
"Da quant'e' ca no te face nu gire cu a Vespa? Ha fatt'a peluscina !"; (Da quanto non fai un giro con la Vespa? Ha fatto la muffa!); "Ma Carmèla s'ha spusate?" - "
Seee, ha fatt'a peluscine!" (Ma Carmela si è sposata? - See, quella ha fatto le ragnatele!) 

"T'agghie aspettate pe tre ore, agghie fatte a peluscine!"; (Ti ho atteso per tre ore, ho fatto la muffa).
 
"Le lampeggiatore ca honne muntate pe segnalà l'aperture d'u ponte girevole honne fatte a peluscine ma non c'honne mai funzionate!" (I lampeggiatori che hanno installato per segnalare l’apertura del ponte girevole sono invecchiati senza aver mai funzionato).
Stante la provenienza e l'utilizzo del termine, questo è sovente adattato anche alla indicazione di polveri, ragnatele e quanto altro indichi inequivocabilmente che da molto tempo una presenza umana non accede alla zona o all'oggetto in esame, indicando quindi una situazione di scarsa pulizia.
"Pulizza quedda magana ca ha fatt'a peluscine sotte au sedile!" (Pulisci quella automobile che ha fatto le ragnatele sotto i sedili!).
"Agghie spustate u stipe... modooo, a peluscine agghie acchiate!" (Ho spostato la credenza... accidenti, ho trovato la muffa!).

Maggiori informazioni sul termine si possono reperire su <>, memoria presentata dal capo scout Karl Gustav Kiantatend (Lipsia, 1854 - Cedimento strutturale di una canadese [la tenda e non la birra] da 24 posti durante un San Giorgio alla pineta di Cimino, 1896) alla sessione "Approvvigionamento della buffetteria - dove e come"  durante il  XXV° World Jamboree tenuto presso la cittadina di Haddostam, nell'alta Carinzia.

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