Detti Popolari Tarantini

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I dialoghi e le incomprensioni tra un ozioso benestante dotato di una notevole biblioteca ed il suo anziano maggiordomo anglosassone assolutamente refrattario alla comprensione del dialetto tarantino sono il filo conduttore di questa raccolta che vuole raccontare ironicamente i pregi ed i difetti di Taranto e dei tarantini utilizzando per la analisi di alcuni dei più noti proverbi ionici un linguaggio volutamente ampolloso, citando improbabili studiosi stranieri (che poi tanto stranieri non sono...) e la memoria di fatti di cronaca più o meno attuali. Ad arricchire il volume una antologia di testi tratti dal sito internet di TarantoNostra – scritti tra la fine degli anni ‘90 e gli inizi del 2000 - che raccontano di un periodo in cui Internet era a pagamento, i cellulari degli oggetti strani e costosissimi, il Taranto Calcio sperava di disputare il campionato in serie A, la Puglia non era ancora una meta turistica ambita, le masserie non erano state ristrutturate in lussuosi resort ma l'aeroporto di Grottaglie era aperto ai voli civili. Oggi sembra fantascienza ma allora era realtà…

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